FABI CREDEM PRESENTA CREDEM News 60/23
CREDEM News Direttore Responsabile Filippo Virzì →
Ritorna dopo la pausa estiva il nuovo numero 61/23 di CREDEM News , il foglio settimanale creato per dare voce e maggiore incisività alle attività e iniziative delle Rappresentanze Sindacali Aziendali e del Coordinamento Nazionale Aziendale FABI CREDEM, fruibile anche nella versione condivisibile grazie al nostro Blog "FABI Informa".
In questo numero:
ORCEL, TASSA EXTRAPROFITTI NON INCRINI FIDUCIA INVESTITORI "SU CONTRATTO BANCARI IN CORSO CONVERSAZIONI COSTRUTTIVE"
"Su questo provvedimento (la tassa sugli extraprofitti ndr) è in corso una discussione interna alla maggioranza e un confronto governo-Abi. Credo sia giusto attendere l'esito del percorso parlamentare. È importante che si raggiunga il giusto risultato, anche per non incrinare la fiducia degli azionisti e degli investitori internazionali". Lo sottolinea il ceo di Unicredit, Andrea Orcel in un'intervista sul supplemento economico del Messaggero.
BANCHE: SILEONI, NO PASSI INDIETRO SU AUMENTO 435 EURO
"Non essendoci un progetto comune sulla parte normativa e su come gestire i cambiamenti del lavoro che devono passare da una regolamentazione nazionale e da una attuazione nei gruppi, con gli accordi di secondo livello, si creeranno inevitabilmente delle divisioni fra i gruppi bancari e, per nascondere questa situazione, il focus sara' spostato sulla parte economica, dove, pero', il sindacato non fara' alcun passo indietro" sulla richiesta di aumento medio mensile di 435 euro. Lo ha detto, in una intervista al Sole24Ore, il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, in relazione al negoziato in corso per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei dipendenti delle banche italiane. La tassa sugli extraprofitti delle banche "non potra' pesare sul negoziato per il rinnovo del contratto di lavoro dei bancari", ha aggiunto Sileoni."La premessa del prossimo incontro per la parte economica e' nella decisione del ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, al nostro congresso. Il Casl Abi non potra' non considerare quella posizione che va ritenuta come la dichiarazione politica del primo gruppo bancario italiano", ha spiegato il segretario generale della Fabi. Per quanto riguarda ancora la parte normativa del contratto, Sileoni ha detto che c'e' "la comprensione dei cambiamenti del modello organizzativo e del lavoro e la volonta', da parte nostra di condividerla con le banche. Ma il problema non e' tanto sindacale, visto che noi abbiamo presentato una piattaforma molto articolata e complessa, quanto datoriale. All'interno del Casl di Abi, alcune banche non hanno ne' un progetto definito ne' una visione rispetto a dove portare il proprio gruppo. Fino a oggi non lo hanno espresso, vedremo nei prossimi incontri".
"Nel nostro Paese il livello di conoscenza e' basso: il numero di laureati e' ai minimi tra i paesi Ocse, abbiamo un ritardo nella scuola e una struttura produttiva che non e' sufficiente". L'ha affermato ieri sera il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, intervenendo ad un incontro con la comunita' scientifica regionale al Castello di Miramare di Trieste. "L'Italia ha molto da recuperare, ma questo significa anche che abbiamo molto spazio per crescere".
IN SICILIA UNICREDIT SPONSOR DELL’EDIZIONE 2023 DEL COUS COUS FEST
“Anche quest’anno UniCredit - dichiara Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia - è sponsor del Cous Cous Fest, che si svolge nell’incantevole cornice di San Vito Lo Capo”.
“La banca sostiene con convinzione già da diversi anni questa manifestazione che consente di celebrare le straordinarie bellezze della Sicilia, attraverso la promozione e la conoscenza di un piatto ricco di tradizioni e storia in tutto il Mediterraneo. E’ anche un’occasione per fare incontrare culture diverse e consentire proficue aperture e contaminazioni tra diversi paesi”.
“Il Cous Cous Fest consente anche di destagionalizzare i flussi turistici, comparto che si conferma un volano strategico per la crescita dell’economia siciliana e permette di valorizzare anche altri asset fondamentali della nostra Regione, come l’agroalimentare, l’arte e la cultura”.
BANCHE, MELONI: NESSUN MISURA IN ARRIVO SU CREDITI DETERIORATI
"Di crediti deteriorati ne abbiamo parlato ma non ci sono provvedimenti in rampa di lancio". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa seguita al Consiglio dei ministri.



