CREDEM News 57/23, settimanale a cura del Coordinamento Nazionale Aziendale FABI CREDEM
La Redazione di CREDEM News →
Ecco il nuovo numero di CREDEM News 57/23 il foglio settimanale creato per dare voce e maggiore incisività alle attività e iniziative delle Rappresentanze Sindacali Aziendali e del Coordinamento Nazionale Aziendale FABI CREDEM, fruibile anche nella versione condivisibile grazie al nostro Blog "FABI Informa".
Ecco il nuovo numero di CREDEM News 57/23 il foglio settimanale creato per dare voce e maggiore incisività alle attività e iniziative delle Rappresentanze Sindacali Aziendali e del Coordinamento Nazionale Aziendale FABI CREDEM, fruibile anche nella versione condivisibile grazie al nostro Blog "FABI Informa".
MPS: SINDACATI VEDONO LOVAGLIO, INSODDISFATTI SU PROPOSTE PREMIO AZIENDALE
I sindacati del Monte dei Paschi dopo l'incontro di martedì con l'amministratore delegato della banca, Luigi Lovaglio, convocato sui temi legati "alla contrattazione di secondo livello, con particolare riferimento al premio aziendale", si dichiarano insoddisfatti "sulle prime ipotesi quantitative proposte" dalla banca giudicate dal sindacato "del tutto inadeguate a compensare il disagio affrontato dalle lavoratrici e dai lavoratori nell’ultimo periodo di attività della Banca". i sindacati First, Fabi, Uilca, Fisac e Unisin di Rocca Salimbeni hanno, quindi, richiesto un ulteriore sforzo a Lovaglio "in termini economici".
E' stato sottoscritto l’accordo sul valore di produttività aziendale, i ticket pasto e welfare sanitario, tra la FABI, le altre organizzazioni sindacali e la delegazione di Cassa Centrale Banca. Si tratta dei primi importanti tasselli di quello che sarà il primo Contratto Integrativo del gruppo Cassa Centrale Banca, valevole per tutti gli 11.500 lavoratori delle Bcc e delle aziende del gruppo. L’accordo avrà validità sperimentale per gli importi da erogare nell’anno 2024, con riferimento all’esercizio 2023 e definisce quanto demandato al secondo livello dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Credito Cooperativo in tema di ex PDR.
In particolare, regola le aree territoriali, le modalità di calcolo da applicare per le BCC e per le altre aziende facenti parte del gruppo (indici, pesi, ambiti di equivalenza, fasce, …), nonché i criteri di distribuzione e i destinatari di tale premio. Un premio definito in continuità col passato e che valorizza il contributo dei lavoratori alla produttività aziendale, tenendo in considerazione anche l’apporto che le Bcc danno al gruppo.
ORCEL A.D. UNICREDIT "SUL CREDITO AL CONSUMO TENIAMO BENE I LIVELLI 2022"
"Noi per il momento vediamo solo una decelerazione nei mutui e negli investimenti delle imprese che stanno valutando, con i tassi più alti e con l'incertezza, quando fare gli investimenti. Però sul credito al consumo teniamo molto bene i livelli del 2022". Lo ha detto l'a.d. di UniCredit Andrea Orcel interpellato da Rainews24, a margine delle considerazioni finali del governatore della Banca d'Italia. "Quindi da un punto di vista di UniCredit - ha aggiunto - continuiamo ad investire sulla prima linea, sia in termini di assunzione di persone che di tecnologie" perché ci aspettiamo una tenuta in generale nei prossimi 2-3 anni".
BANCHE: GROS-PIETRO, REMUNERAZIONI PIU' ALTE A CHI INVESTE
"Stiamo offrendo a tutti i risparmiatori la possibilita' di remunerazioni piu' elevate se fanno degli investimenti". Lo ha detto Gian Maria Gros-Pietro presidente di Intesa Sanpaolo, rispondendo a margine del Comitato esecutivo Abi ai cronisti che gli chiedono un commento sulla richiesta avanzata alle BANCHE dal ministro dell'economia, Giancarlo Giorgetti, e di altre autorita' Ue di adeguare al rialzo i tassi passivi sulla liquidita' della clientela. "Un conto corrente a vista non e' un investimento, e' un servizio, come dice il presidente dell'Abi Antonio Patuelli. Il denaro a vista non serve a niente, perche' la banca olo tiene li' a far nulla, e a fronte di quello deve avere dei depositi liquidi presso la Bce a Francoforte, oppure lo trasmette all'economia, ed e' questa la cosa da fare", ha spiegato. "Ma per trasmettere all'economia ci vogliono degli investimenti da parte dei risparmiatori: uno puo' mettere il danaro a disposizione per tre mesi, sei mesi, un anno tre anni, come preferisce. La banca sa di quel denaro come lo puo' allocare. Se il denaro e' disponibile a vista non puo' essere usato, perche' il depositante cinque minuti dopo lo puo' ritirare", ha concluso.
BANCHE: PATUELLI, CONCORDO CON VISCO, DOPO PASSI AVANTI ORA N NUOVE SFIDE
"Concordo molto con quello che ha detto il governatore Visco sulle banche italiane. Sono stati fatti grandi passi avanti attraverso grandi ristrutturazioni e investimenti, ma ora ci sono altre sfide, tra cui il rischio di deterioramento del credito, la crescita dei tassi della Bce, eventi imprevedibili come l'alluvione in Emilia-Romagna". Lo ha detto il presidente dell'ABI, Antonio Patuelli, a margine dell'assemblea di Banca d'Italia. "Le Banche - come ha detto Visco - devono essere prudenti, accantonando di più e in anticipo" ha aggiunto poi Patuelli, sottolineando che ad un innalzamento dei tassi corrisponde un rischio più forte di crisi aziendali.



