CREDEM News 56/23, settimanale a cura del Coordinamento Nazionale Aziendale FABI CREDEM




La Redazione di CREDEM News →


Ecco il nuovo numero di CREDEM News 56/23 il foglio settimanale creato per dare voce e maggiore incisività alle attività e iniziative delle Rappresentanze Sindacali Aziendali e del Coordinamento Nazionale Aziendale FABI CREDEM, fruibile anche nella versione condivisibile grazie al nostro Blog "FABI Informa".






In questo numero troverete:


BANCHE AL LAVORO SUI TASSI DEI CONTI DI DEPOSITO

Le banche sono al lavoro per consentire ai clienti di ridurre l'impatto dell'inflazione e del rialzo dei tassi d'interesse da parte della Bce. I principali istituti di credito italiani stanno già valutando alcune strategie sui tassi dei conti deposito mentre, viene sottolineato, il tema dei conti correnti potrebbe essere affrontato con una riduzione per i clienti dei costi. La remunerazione dei conti correnti rimane vicina allo zero ma questi, fanno osservare alcuni operatori, sono considerati uno servizio e non una forma di risparmio. Alcune banche, ad esempio Unicredit e Fineco, proprio per offrire sostegno ai propri clienti hanno già messo in campo un taglio dei costi.


 INTESA SP: FABI, ACCORDO SU SETTIMANA CORTA E SMART WORKING

E' stato sottoscritto oggi dalla FABI e dalle altre organizzazioni sindacali un accordo con il gruppo Intesa Sanpaolo per regolare smart working, settimana corta 4x9 e disconnessione. Per lo smart working, in particolare - spiega una nota - viene fissato un tetto a 120 giorni annui, che sale a 140 giorni per alcune tipologie di lavorazioni, fruibili, in entrambi i casi, nell'ambito di un corretto equilibrio fra attivita' in presenza e da remoto; viene riconosciuto un buono pasto di 4,50 euro. "Quello di oggi e' un accordo importante che, raccogliendo il contributo dei tanti colleghi che hanno partecipato alle recenti assemblee, consente di superare i contratti individuali, ribadendo quindi che gli accordi collettivi sono il modo migliore per gestire i grandi cambiamenti della banca in un contesto in continua evoluzione", commenta il coordinatore FABI Intesa Sanpaolo, Paolo Citterio.Con l'accordo siglato oggi, tra altro, viene introdotta in via sperimentale la settimana corta, da 4 giorni per 9 ore ciascuno, in circa 250 filiali del gruppo. "Obiettivo della FABI e' estendere a tutti i colleghi della rete la possibilita' effettiva di fruire dello smart working e della settimana corta. Confermando la centralita' del contratto nazionale si e' ribadito inoltre che l'adibizione allo smart working non rappresenta strumento e/o presupposto di rami d'azienda oggetto di future esternalizzazioni, cosi' come non incide sulle modalita' di misurazione della prestazione lavorativa del dipendente", aggiunge Citterio.

BANCHE: COTTARELLI,'NON CREDO CI SARA' CRISI COME 2008, MA RISCHIO ESISTE 

"Se la domanda fosse 'ci sarà una crisi come quella del 2008 e del 2009?' e se io potessi dare solamente una risposta binaria, direi di no. Se la domanda fosse probabilistica, la mia risposta sarebbe che il grado di rischio di una ripetizione di una crisi come quella del 2008 e del 2009 non è basso come io vorrei che fosse. Però è chiaro che la situazione è molto migliore rispetto a quella del 2008 e 2009". Lo ha detto l'economista Carlo Cottarelli, intervenendo al Salone del Risparmio. 

BANCHE, PATUELLI: APPELLO PER  REMUNERAZIONE DEPOSITI VALGA PER TUTTI

"Segnalo a Lagarde di essere più equanime: se invoca qualcosa, lo invochi per tutti non solo per alcuni". Lo ha detto il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli, riferendosi all'appello del presidente della Bce alle banche ad alzare la remunerazione sui depositi, alla luce dell'aumento dei tassi d'interesse. "Noi non siamo in concorrenza solo con noi stessi, ma con tutti coloro che fanno lo stesso prodotto, che abbiano o meno la licenza bancaria", ha detto, al Festival dell'Economia di Trento. "Non siamo mica gli unici che fanno i conti correnti: c'è un altro soggetto pubblico al 100% che sono le Poste", ha spiegato Patuelli. "Gli interessi dei conti correnti bancari sono molto competitivi e più remunerativi di quelli postali. Non possiamo essere gli unici redarguiti".

ENRIA, LA SALUTE DELLE BANCHE IN EUROPA È BUONA  MA STARE ALLERTA    “SITUAZIONE BUONA SOTTO  TUTTI I PUNTI DI VISTA”

"Lo stato di salute delle BANCHE europee è buono. La situazione è molto buona sotto tutti i punti di vista". Lo ha detto il presidente del consiglio di vigilanza della Bce, Andrea Enria, nel corso di un incontro nell'ambito del Festival dell'Economia di Trento organizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma. "Le banche americane andate in crisi - ha aggiunto - avevano un modello molto particolare, quindi non vediamo banche  simili in Europa. Questo non ci deve spingere ad essere rilassati. Bisogna comunque stare attenti e in allerta considerato i momenti di volatilità dei mercati". 












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