FABI: dal 13 giugno a Milano il 127esimo Consiglio nazionale



<<Long forgotten future» ovvero «Il futuro a lungo dimenticato» è il titolo del 127° Consiglio nazionale Fabi, che si svolgerà al Palazzo del Ghiaccio di Milano dal 13 al 15 giugno. Al centro dei dibattiti, il futuro del settore bancario italiano ed europeo: piani industriali, aggregazioni, il rinnovo contrattuale in Abi e Bcc, fra pandemia e conflitto Russia – Ucraina. All’appuntamento parteciperanno, assieme al segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, i vertici dell’Abi, di Federcasse, delle banche e i responsabili delle relazioni industriali dei maggiori gruppi bancari. Si parlerà del futuro del settore bancario, delle operazioni di fusione in atto e le ricadute, di pressioni commerciali, di credito e prodotti finanziari, della clientela, delle lavoratrici e dei lavoratori bancari, di relazioni sindacali, del lavoro da remoto, delle nuove tecnologie, di credito cooperativo, del contratto collettivo nazionale di lavoro.

Nel pomeriggio di lunedì 13 giugno sono previsti un faccia a faccia con l’amministratore delegato di Bper, Piero Montani, e una serie di tavole rotonde dedicate al mondo bancario alle quali prenderanno parte il presidente del Casl (Comitato affari sindacali e del lavoro) dell’Abi, Salvatore Poloni, e i responsabili delle relazioni industriali dei principali gruppi bancari italiani: Alfio Filosomi (Intesa Sanpaolo), Ilaria Maria Dalla Riva (Unicredit), Andrea Merenda e Giuseppe Corni (Bper), Roberto Coita (Monte dei Paschi di Siena), Roberto Speziotto (Banco Bpm), Gianluca Reggioni (Crédit Agricole Italia), Carlo Fazzi (Bnl), Beniamino Bimonte (Mediocredito Centrale), il vicedirettore generale di Raiffeisen, Christian Tanner, il responsabile delle relazioni industriali di Iccrea, Massimiliano Calvi, e il responsabile delle relazioni sindacali e welfare di Cassa Centrale Banca, Pasquale Del Buono. I lavori di lunedì 13 giugno cominceranno con un intervento del segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, e la relazione del segretario generale aggiunto, Giuliano De Filippis. A seguire la tavola rotonda dedicata alle pressioni commerciali: Sileoni ne parlerà con la presidente di Consumatori attivi, Barbara Puschiasis; l’impatto della guerra su economia e banche è invece il centro del dibattito che vedrà protagonisti il giornalista Alessandro Cecchi Paone, il direttore dell’Istituto per gli studi di Politica internazionale (Ispi), Paolo Magri, la presidente dell’associazione Vittime delle banche, Letizia Giorgianni, e il saggista Giordano Bruno Guerri.

 

La seconda giornata si aprirà con due tavole rotonde dedicate all’informazione durante il conflitto Russia-Ucraina e al futuro dell’Occidente. Ne parleranno esponenti del giornalismo italiano con gli economisti Giulio Tremonti e Carlo Alberto Carnevale Maffè. Quindi Sileoni a confronto con il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, e il presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba.

Ai dibattiti, per la Fabi, saranno presenti, inoltre: i coordinatori di gruppo Helga Boscato, Paolo Citterio, Carlo Milazzo, Stefano Cefaloni, Antonella Sboro, Guido Fasano, Gianpaolo Fontana, Fabrizio Tanara, Fabio Armeni, Ulrich Untersulzner, Piergiuseppe Mazzoldi, Domenico Mazzucchi.

Ai lavori parteciperanno anche i più importanti giornalisti esperti del settore bancario, editorialisti, conduttori radio e tv: Fabio Tamburini (Sole24ore), Gabriele Capolino (Milano Finanza), Francesco Vecchi (Canale 5), Maurizio Belpietro (La Verità), Alessandro Sallusti (Libero), Ferruccio De Bortoli (Corriere della Sera), Augusto Minzolini (Il Giornale) Nicola Porro (Rete 4) Sebastiano Barisoni (Radio24), Giuseppe De Filippi (Tg5), Andrea Pancani (TgLa7), Frediano Finucci (TgLa7), Americo Mancini (Giornale Radio Rai), Cristina Casadei (Sole24Ore) Osvaldo De Paolini (Messaggero), Fabrizio Massaro (Milano Finanza), Silvia Sciorilli Borrelli (Financial Times), Jole Saggese (Class Cnbc).

Sarà possibile seguire i lavori in diretta streaming su www.fabi.it oltre che sui profili Facebook e Linkedin della Fabi.

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