Banche: Sileoni (Fabi), “Evitato che bancari diventassero riserva indiana”

 

"Abbiamo evitato che i bancari diventassero una riserva indiana" attraverso il "patto politico" di sindacati e banche con in quale "abbiamo chiesto e ottenuto un'assunzione ogni due uscite volontarie".

Lo dice, al Sole24Ore, Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi. "Continuavamo a ricevere piani industriali - ricorda - che contenevano esuberi e non arrivavano mai alla loro scadenza: venivano aggiornati ogni anno, anno e mezzo.
È stato allora che abbiamo deciso di affrontare in questo modo il tema, generato da un lato dalla riorganizzazione e dal nuovo modello di banca e dall'altro da investimenti sulle nuove tecnologie e sulle nuove professionalità non così importanti".
Tra gli strumenti nati dalla concertazione, dice ancora Sileoni, c'è il Fondo per l'occupazione: "Dalla sua nascita ad oggi il fondo ha favorito l'assunzione a tempo indeterminato di 26.800 bancari per ognuna delle quali le aziende hanno ricevuto un contributo di 3.500 euro all'anno per tre anni con una maggiorazione nel caso delle assunzioni fatte al Sud". (Fonte Tam/Adnkronos)

Post più popolari