Mps-Carige-Popolare di Bari. Sileoni (Fabi): “L’operazione si può fare, numero limitato di esuberi, niente sovrapposizioni”
Dalle colonne de "La Repubblica" il Leader della Fabi Lando Maria Sileoni si manifesta risolutivo e pragmatico sulla soluzione ipotetica che passa dall'aggregazione delle 3 banche italiane in difficoltà Mps, Carige, e Popolare di Bari al fine di formare un unico polo bancario nel rispetto dei livelli occupazionali e delle identità degli istituti aggregati.
"L'operazione si può fare con un quarto di quello ipotizzato per Unicredit-Mps, un miliardo e mezzo di euro, due al massimo.se si mettono questi soldi sul tavolo si può davvero creare un gruppo importante che avrebbe vantaggi immediati per tutti".
Questo è quanto sostiene Sileoni, intervistato da Repubblica, circa i costi a carico dello Stato per far nascere un polo bancario con Monte dei Paschi di Siena, Carige e Popolare di Bari.
"L'unione di queste tre banche si farebbe lasciando liberi i marchi di muoversi sui loro territori di riferimento - conclude Sileoni - e poi non ci sarebbero praticamente sovrapposizioni, con un numero molto limitato di esuberi, io credo che non sia difficile, se lo si vuole, trovare la formula giusta".


