FABI. Da Siracusa il sindacato denuncia l'aumento dei casi di contestazioni disciplinari in UniCredit
"Sia a livello nazionale che nell’Area Commerciale di Siracusa,
sono in aumento i casi di contestazioni disciplinari che l’Azienda sta
recapitando ai Colleghi.
Fermo restando che l’Azienda stessa è nel suo pieno diritto
di contestare comportamenti che ritiene a suo giudizio di censurare, non
possiamo accettare il tono spesso “sopra le righe” di alcune affermazioni
riportate nelle contestazioni a carico dei colleghi.
Si chiede alla rete di raggiungere obiettivi sempre più
sfidanti, ad ogni costo, con insostenibili pressioni commerciali, pur con
organici sempre più ridotti. Tutto ciò favorisce inevitabilmente errori
operativi ed un calo di attenzione al rispetto delle normative.
Tale mancato rispetto viene poi, però, inesorabilmente
censurato dai controlli aziendali".
Ne dà notizia con un comunicato ai lavoratori la Rappresentanza Sindacale Aziendale in UniCredit del sindacato FABI di Siracusa.
Lo stesso prosegue come di seguito riportiamo:
"Ferma restando l’indifendibilità di comportamenti dolosi, ci
aspetteremmo da parte aziendale una maggiore tolleranza, che purtroppo non c’è,
verso i suddetti errori operativi. Nei fatti l’azienda non tiene conto di
percorsi di carriera 'specchiati', di sacrifici quotidiani fatti in condizioni
di continua emergenza di organico, per non parlare delle deficienze
organizzative della stessa banca.
Raccomandiamo vivamente, perciò, a tutti i Colleghi, onde
prevenire i provvedimenti disciplinari, di lavorare con il più scrupoloso e
puntuale rispetto delle normative di legge ed aziendali, anche a costo di
rallentare l’operatività quotidiana e la stessa attività commerciale della
rete.
Se non cambierà questo trend, il consiglio che pertanto
diamo ai Colleghi è, con uno slogan.”
Meglio un risultato commerciale in meno
che una contestazione disciplinare in più!!!


