Uni-Inform: Speciale III Congresso FABI Unicredit
Gli interventi del Segretario Generale Lando Maria Sileoni e del Segretario Nazionale di riferimento Mauro Morelli

A rendere il congresso ancor più interessante, è stato l’intervento del Segretario Generale, Lando Maria Sileoni, che ha descritto un quadro di previsione di settore, anticipando con il termine “tempesta perfetta” lo scenario futuro.
A rendere il congresso ancor più interessante, è stato l’intervento del Segretario Generale, Lando Maria Sileoni, che ha descritto un quadro di previsione di settore, anticipando con il termine “tempesta perfetta” lo scenario futuro.
Le piccole banche territoriali, alcune in particolare, saranno destinate a causa di forti irregolarità, ad esser assorbite dai grandi gruppi bancari, gli stessi che hanno dichiarato una trimestrale in positivo, dopata comunque dal business dei crediti deteriorati, ceduti alle società esterne, e sempre pronte a proporre piani industriali lacrime e sangue mai giunti alla naturale scadenza.
In tutto ciò Sileoni, ha evidenziato come il costo del personale bancario in Italia sia fra i più bassi d’Europa, il trend rispetto agli anni passati si è invertito, nel 2018 utili fino a 10 miliardi, il cost/income di settore è il più basso in Europa, dunque le Banche in occasione del prossimo contratto nazionale, dovranno assumere un atteggiamento diverso, i bancari italiani si aspettano un recupero salariale sostanziale, negato in questi ultimi rinnovi.
Il Segretario Generale Sileoni pertanto, ha preannunciato la “tempesta perfetta”, creata da tutti questi fattori contingenti, all’insegna di uno scenario politico incerto, ma di sicura rottura con il passato.
Riemerge negli interventi di Sileoni, il progetto confederale della FABI, dettato dalla fluidità dei contratti, sempre mutevoli nel tempo, per non perdere fette di lavoratori che possono partire con il contratto del credito, popolazione bancaria in netta diminuzione, per poi confluire in contratti di altra natura e derivazione, da ciò la necessità di creare una sindacato con grande vocazione confederale, per abbracciare e seguire la forza lavoro sempre e comunque con la qualità e professionalità della FABI.
Per il Segretario Nazionale di riferimento Mauro Morelli, non c’è più tempo, bisogna agire ed intervenire lì dove necessita esortando i quadri sindacali ad esser vigili senza fare sconti a nessuno in uno scenario in continua evoluzione, in certi casi involuzione, se consideriamo alcuni rami d’azienda esternalizzati con risultati catastrofici e poi internalizzati nuovamente in Unicredit, frutto di scelte improvvisate e non valutate per l’importanza che meritano, specie nel settore delicatissimo delle risorse umane.
Articolo di Filippo Virzì, tratto dal n.° 5 di Uni-Inform, il bollettino informativo a diffusione interna per gli iscritti FABI del Gruppo Unicredit

