SVILUPPO ITALIA SICILIA, VIRZI’ (UGL CREDITO), METTEREMO IN CAMPO TUTTE LE NOSTRE ENERGIE PER SCONGIURARE UNA CRISI AZIENDALE IRREVERSIBILE
“Prima di arrivare ad uno stato di crisi aziendale senza ritorno, la Federazione del Credito di
Palermo dell’Ugl Credito, unitamente alle organizzazioni sindacali
di Sviluppo Italia Sicilia, metterà
in campo tutte le energie e competenze
per debellare un atteggiamento
incongruente da parte del Management della Società e del Socio Unico Regione
che stà lasciando lentamente morire la sua partecipata”.
A dichiararlo è Filippo Virzì,
Segretario Provinciale dell’Ugl Credito di
Palermo, che aggiunge “ considerata la grave crisi
economico-finanziaria della società Sviluppo Italia Sicilia che non corrisponde
le retribuzioni ai lavoratori da sei mensilità a causa di una gestione
deficitaria da parte del management, l’Ugl Credito congiuntamente ai sindacati di categoria, Fabi, Fiba CISL, Fisac CGIL e Uilca UIL, ha
richiesto un’audizione urgente al Presidente della Commissione Bilancio e
Programmazione, On. Nino Dina, al
fine di richiedere con forza quali azioni concrete nell’immediato il Socio
regione intende agire per garantire la continuità aziendale e la tutela
occupazionale dei lavoratori di Sviluppo Italia Sicilia”.
“Ma non è
tutto - conclude il sindacalista - ho
interessato personalmente il neo
reggente dell’Ugl Sicilia, Giuseppe Messina, chiedendogli un forte impegno
da parte della confederazione al fianco dei lavoratori di Sviluppo Italia
Sicilia, oramai stremati e sfiduciati, al fine di sbloccare
il fondo di 1,2 M/euro istituito dalla Legge Regionale 3/2015.
Il fondo, votato all'unanimità dal Parlamento Siciliano, consentirebbe il
rilancio della Società, oggi di fatto bloccata, e garantire la continuità
lavorativa ai settantasei dipendenti che, con elevato senso di responsabilità,
hanno sottoscritto nei giorni scorsi un accordo per la riduzione dei costi del
personale”. (v.c.)
PA: 09.04.2015


