BANCHE: UGL "DA ABI RICHIESTE INAMMISSIBILI"


ROMA (ITALPRESS) - "Con lo sciopero generale del 30 gennaio,indetto unitariamente da tutte le sigle sindacali, vogliamo respingere le richieste inammissibili dell'Abi che vuolecancellare con un colpo di spugna gran parte delle conquiste fatte dai lavoratori nel corso degli anni". Cosi' il segretario generale dell'Ugl Credito, Fabio Verelli, al termine della riunione dei segretari nazionali contrattualisti, che si e' tenuta presso la sede della Federazione a Roma. "L'associazione datoriale -prosegue - intende azzerare ogni automatismo economico, a partire dagli scatti di anzianita', ed eliminare molte delle voci retributive ai fini del calcolo del Tfr. Ancor piu' grave e' il rischio di destrutturare l'area contrattuale per facilitare l'esternalizzazione di varie attivita' lavorative pretendendo inoltre di introdurre, nella contrattazione di secondo livello, il meccanismo relativo al regime derogatorio e peggiorativo previsto dall'art.8 della legge 148 del 2011 in materia di contrattazione di prossimita'. L'Ugl Credito e le altre organizzazioni sindacali - conclude - hanno invece chiesto l'adozione di un modello aziendale di banca in linea con le esigenze delle famiglie e delle imprese, cosi' come un'adeguata formazione professionale per i dipendenti. Vogliamo che i banchieri smettano di privilegiare le attivita' finanziarie, spesso speculative e ad alto rischio, e ricomincino a sostenere l'economia reale del Paese, favorendo lo sviluppo sociale, che necessita di un sistema che sia all'altezza delle sfide imposte dal perdurare della crisi economica". (ITALPRESS).

Post più popolari