UNICREDIT, UGL CREDITO: “PIANO INACCETTABILE, BASTA COLPIRE LAVORATORI”
“Prevedere una
riduzione dell’organico di circa 8.500 unità, di cui oltre 5.700 in Italia è
inaccettabile e sproporzionato rispetto al numero totale di occupati tra Italia
ed estero”. Lo dichiara in una nota la Segreteria Nazionale dell’Ugl Credito,
commentando quanto previsto dal piano industriale 2013-2018 presentato oggi da
Unicredit. “Non possiamo più accettare – si legge – che a pagare siano sempre i
lavoratori, invece di ragionare seguendo la logica dei tagli, bisognerebbe
mettere in atto strategie volte principalmente ad implementare i ricavi”.
“Ora attendiamo l’apertura del confronto per verificare e analizzare
dettagliatamente le misure previste dal piano, anche perché prima di colpire
ancora una volta i lavoratori bisognerebbe combattere duramente gli sprechi, a
partire dagli stipendi troppo alti dei manager e dalle inutili consulenze
esterne”. “Nel contempo, la Ugl Credito ribadisce che non accetterà
forzature di sorta da parte della banca, ed ogni uscita di personale dovrà
essere volontaria e incentivata”.


