SVILUPPO ITALIA SICILIA , I SINDACATI SUL PIEDE DI GUERRA

Le RSA Fiba CISL, Fisac CGIL, Uilca UIL, UGL Credito denunciano come il CDA nella seduta del 30 settembre scorso abbia deliberato di provvedere al “non rinnovo delle polizze assicurative che discendono quale obbligo del contratto vigente” dando mandato al Direttore Generale di “procedere alla disdetta di tutte le assicurazioni stipulate dalla società”.
Nella stessa seduta il CDA ha dato mandato al Direttore Generale di “verificare con i competenti uffici regionali quale contratto proporre alle organizzazioni sindacali”.
Le Oo.Ss. stigmatizzano il grave comportamento del Presidente Cleo Li Calzi, che ha la delega per i rapporti con le Oo.Ss., che non ha fornito a queste nessuna preventiva informazione ai sensi dell’art. 6 del vigente CCNL, come sua reiterata abitudine, configurando un grave comportamento antisindacale perseguibile anche ai sensi dell’art. 28 L.300.
Si ricorda al Presidente che le polizze in questione fanno parte del vigente CCNL, artt. 85 e 86, e che la mancata continuità della copertura assicurativa configurerebbe una grave violazione contrattuale; si richiede pertanto di conoscere a quali condizioni si intendono stipulare le nuove polizze.
Altresì diffidano il CDA ad intraprendere qualsiasi iniziativa in ordine alla modifica del vigente CCNL, in attesa che venga definito dal Socio il piano di riordino delle società partecipate o l’eventuale area contrattuale unica.
Alla luce di quanto rimarcato ai punti precedenti, invitano il Presidente e il CDA ad adoperarsi per stipulare nuove commesse idonee a garantire l’equilibrio economico-finanziario della società e a tal fine si richiede di conoscere quali sono state le motivazioni sottostanti la mancata stipula della Convenzione con Irfis-Finsicilia avente ad oggetto l’istruttoria delle pratiche per il Fondo Commercio, che IRFIS ha inoltrato a Sviluppo Italia Sicilia lo scorso 7 Agosto.
In ordine a quest’ultimo punto le scriventi si riservano di verificare con i competenti uffici regionali se tale comportamento ha determinato un danno economico alla società.
Si invita il Presidente al rispetto dei ruoli e del CCNL, e a concentrare i suoi sforzi professionali nella gestione operativa della società giacchè i risultati conseguiti ad oggi continuano ad essere insoddisfacenti, forse perché troppo assorbita dal gravoso compito di Presidente del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti.

Conseguentemente a quanto detto è convocata per martedì 29 l’Assemblea dei Lavoratori si Sviluppo Italia Sicilia per deliberare le azioni di lotta da intraprendere per la tutela dei diritti dei lavoratori di Sviluppo Italia Sicilia.

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