MPS: UGL, NECESSARIO ORGOGLIO NAZIONALE CONTRO DIKTAT UE
(AGENPARL) - Roma, 08 ott - “Sarebbe
necessario un sussulto di orgoglio nazionale da parte di forze politiche,
sociali e imprenditoriali, con Governo in testa, per respingere il diktat
europeo verso Mps che l’obbliga a nuove e penalizzanti misure di adeguamento di
parametri economici stabiliti da una Commissione che non parla italiano e,
forse, nemmeno conosce le potenzialità finanziarie e la tradizione economica
del nostro Paese”. Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl Credito, Fabio
Verelli, al termine dell’incontro con l’amministratore delegato Mps, Fabrizio
Viola, spiegando che “ci ha illustrato il nuovo piano di ristrutturazione della
banca senese, che prevede ulteriori sacrifici per i dipendenti, nell’ambito di
una ennesima riduzione del costo del lavoro e delle spese generali”.
“Ma il Monte - conclude -, grazie al senso di
responsabilità del sindacato, ha già definito un piano industriale, tutt’ora in
atto, che sta dando positivi risultati, essendo mirato alla razionalizzazione
dei costi ed al rilancio della banca e, difficilmente, saremo disponibili a
nuovi sacrifici nel nome di vaghe esigenze comunitarie che non ci
appartengono”.

