INTESA, VERELLI: “BUONUSCITA CUCCHIANI, PERSO OGNI SENSO MISURA”
| Fabio Verelli |
“La generosa e difficilmente comprensibile
buonuscita di quasi quattro milioni di euro elargita da Intesa San Paolo al Ceo,
Tommaso Cucchiani, evidenzia come il settore del credito abbia, oramai, perso
ogni senso della misura”.
Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl
Credito, Fabio Verelli, che commenta la buonuscita concessa da Intesa San Paolo
all’ad uscente spiegando che “la vicenda mette in evidenza lo strapotere che
su certe scelte hanno i consigli di amministrazione delle varie banche”.
Per il sindacalista “sarebbe interessante
sapere se il tfr di Cucchiani incida sulla voce costo del lavoro, oltre che capire cosa
ha fatto l’ex Ceo di tanto eclatante per meritarsi un simile terno al lotto”.
“Se poi inquadriamo questa vicenda – conclude
-, ed altre analoghe avvenute nel sistema bancario, con i problemi reali del
Paese e con la disdetta dell’Abi del contratto, allora possiamo affermare che i
banchieri dovrebbero finalmente comprendere quali
sono le cose veramente insostenibili”.

