UNICREDIT : SICUREZZA NELLE FILIALE DI PALERMO
Nell’incontro del 20 Giugno scorso, tenutosi a Palermo tra l’Area Commerciale e le OO. SS. alla presenza del Sig. Fabrizio Ferretti, Responsabile Relazioni sindacali per la Sicilia, è stato sottoscritto un accordo tra le parti, in cui si è attestato che gli impianti di videosorveglianza - sistema SIS - installati in alcune Agenzie di Palermo non hanno alcuna finalità di controllo a distanza dei lavoratori ma piuttosto quella di prevenire e supportare le Forze dell’ordine nella repressione degli eventi criminosi.
In quella occasione, le OO. SS. hanno fatto presente che la piazza di Palermo, avendo una diffusa presenza di microcriminalità, presenta un livello di rischio rapine molto alto che non può essere contrastato prevalentemente con misure finalizzate a limitare le giacenze di cassa o con l’installazione della SIS e quindi con il controllo a distanza del metronotte visibile nel monitor.
La microcriminalità molto spesso conta sulla velocità della rapina ed è perfettamente consapevole che il “bottino” potrebbe essere esiguo, ma compie ugualmente la rapina, avvantaggiata dalla mancanza di presidi adeguati all’ingresso.
Per tutte queste ragioni, abbiamo ribadito che la sola videosorveglianza SIS può non essere efficace contro tale fenomeno, e ciò vale ancor di più per alcune Agenzie inserite in contesti sociali periferici e degradati, o in altre ancora la cui allocazione presenta problemi logistici rilevanti e per le quali si è richiesto che venisse mantenuta la guardiania armata.
Tra le varie Agenzie indicate è stata inclusa anche un’agenzia in pieno centro a Palermo, proprio perché alcune settimane prima era stata oggetto di atto vandalico con la rottura di un vetro e proprio perché risultava priva di guardiania armata e di SIS.
Mentre per alcune Filali l’Azienda si è dimostrata disponibile a prorogare per tutto il mese di luglio la vigilanza armata ed ad assicurare la sua presenza in alcuni periodi di maggiore rischio, da individuare nell’ambito dell’ Osservatorio Sicurezza costituito in direzione Network, per l’Agenzia in questione non ha ravvisato che vi fosse un rischio sufficiente.
Quattro giorni dopo i fatti le hanno dato torto; infatti tale Agenzia è stata rapinata ed i colleghi hanno corso i rischi insiti nelle rapine.
Considerato che l’Azienda, facendo riferimento alle norme vigenti che le attribuiscono la responsabilità esclusiva su tale tema, non prende nella dovuta considerazione le osservazioni delle OO.SS. e le richieste di un maggiore presidio all’ingresso delle Filiali, sono le OO.SS. che ritengono responsabile l’Azienda di quanto verificatosi e dei rischi corsi dai colleghi, nella consapevolezza che, al di là delle slides proiettate e delle rilevazioni statistiche propinate in ogni incontro, la politica aziendale della sicurezza è condizionata dal fattore “costo” e risente anch’essa dei tagli che si stanno operando in tutti i campi.
Da parte di queste RSA la questione verrà portata nell’ambito dell’Osservatorio, per aprire una discussione più ampia, e per riaffermare che l’unico “Costo“ veramente importante è quello relativo alla sicurezza e all’incolumità dei lavoratori.
Palermo, 4 Luglio 2012
Le RR.SS.AA. UNICREDIT SPA – PALERMO
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