UNICREDIT, VERELLI (UGL): “PURTROPPO PERPLESSI SU PAROLE FIORENTINO” “DIFFICILE RISPETTARE PIANO INDUSTRIALE DOPO RIFORMA PENSIONI”



Fabio Verelli 
“Condividiamo le parole di Paolo Fiorentino, le banche dovrebbero avvicinarsi di più alle esigenze dei cittadini e dell’economia reale, ma lasciano perplessi le sue dichiarazioni sul fatto che verranno rispettati i numeri del piano industriale di Unicredit, come se nel frattempo non fossero intervenute le modifiche portate dalla riforma previdenziale”.
Lo dichiara il segretario generale dell’ Ugl Credito , Fabio Verelli, commentando le parole del vice direttore generale di Unicredit, Paolo Fiorentino, sulla questione degli esodati all’interno del gruppo.
“Saremmo curiosi di sapere – prosegue il sindacalista – cosa pensa il ministro Elsa Fornero, ex collega di Intesa SanPaolo, sulla questione degli esodati nel settore del credito. Al tempo stesso, purtroppo, nutriamo forti incertezze sul fatto che la riforma previdenziale non abbia ricadute sul piano industriale di Unicredit”.
“Resta il fatto – conclude – che con la firma del rinnovo del ccnl del credito abbiamo fornito alle banche strumenti innovativi per consentire un sostenibile recupero della produttività. Adesso, oltre ad un intervento urgente sul problema degli esodati, serve un cambio di mentalità all’interno del settore bancario: si deve smettere di considerare il lavoro come un costo e iniziare a considerarlo una risorsa da valorizzare”.

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