FIRMATO RINNOVO CONTRATTO DEI DIRIGENTI BANCARI
Non è previsto alcun ritocco della parte economica, ma nemmeno congelamenti di scatti, tfr o altre voci dello stipendio
Non è previsto alcun ritocco della parte economica, ma nemmeno congelamenti di scatti, tfr o altre voci dello stipendio. E’ questa la compensazione raggiunta nell'accordo tra Abi, Dircredito e Sinfub (firmato per adesione da Fabi, Fiba, Fisac, Ugl, e Uilca).
Maurizio Arena, Segretario Generale di DirCredto, il Sindacato maggiormente rappresentativo della categoria, ritiene sia stata una scelta necessaria per continuare ad assicurare ai dirigenti bancari le prerogative e le tutele del CCNL vigente, particolarmente importanti nell’attuale situazione di crisi e di incertezza complessiva. Inoltre confermando il senso di responsabilità già manifestato da aree professionali e quadri direttivi, anche i dirigenti contribuiranno ad alimentare il costituendo fondo per l’occupazione di settore con l’equivalente di una giornata di ex festività. Adesso, spiega Arena, toccherà al top management chiudere il cerchio e rispondere alle sollecitazioni di Abi contribuendo con il 4% al fondo per l’occupazione.
Maurizio Arena, Segretario Generale di DirCredto, il Sindacato maggiormente rappresentativo della categoria, ritiene sia stata una scelta necessaria per continuare ad assicurare ai dirigenti bancari le prerogative e le tutele del CCNL vigente, particolarmente importanti nell’attuale situazione di crisi e di incertezza complessiva. Inoltre confermando il senso di responsabilità già manifestato da aree professionali e quadri direttivi, anche i dirigenti contribuiranno ad alimentare il costituendo fondo per l’occupazione di settore con l’equivalente di una giornata di ex festività. Adesso, spiega Arena, toccherà al top management chiudere il cerchio e rispondere alle sollecitazioni di Abi contribuendo con il 4% al fondo per l’occupazione.
La decisione è stata presa alla luce dell'attuale situazione economica. Come si legge nell'accordo, infatti, l'acuirsi della crisi dei debiti sovrano e il peggioramento del quadro macroeconomico internazionale e della zona euro hanno reso il contesto economico e le condizioni delle banche estremamente complessi. La caduta del prodotto interno lordo metterà inoltre a rischio i livelli di redditività delle banche.


