I SINDACATI CONTESTANO UNICREDIT, VIRZÌ (UGL): “NO ALLA CESSIONE DEI LAVORATORI A SOCIETÀ ESTERNE”
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| Filippo Virzì |
No alla decisione di Unicredit di procedere alla cessione dei 230 lavoratori dello HR Shared Service Center ad una nuova società esterna, controllata da un’azienda non bancaria.
Ad esprimere disappunto è Filippo Virzì, segretario provinciale dell’Ugl Credito, che insieme ai sindacati Dircredito/FD, Fabi, Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, Sinfub e Uilca, ha indetto per domani alle 14:30, presso i locali del CRAL BDS in via Rosolino Pilo, un’assemblea dei lavoratori e una conferenza stampa, il giorno successivo alle 10:00 nella stessa sede.
“Si tratta – spiega Virzì contestando la decisione dei vertici aziendali – della prima operazione di un vasto progetto di esternazionalizzazione che crea preoccupazioni e tensioni tra i lavoratori, oltre alla continua riorganizzazione politica e commerciale dovuta alla carenza di organici e all’azzeramento delle normative in materia di inquadramenti”.
Nell’ambito dell’assemblea e dell’incontro con i giornalisti, si parlerà inoltre della ristrutturazione delle società del gruppo Unicredit UCBP, UGIS e URE, per le quali è prevista la fusione in una nuova realtà denominata UBIS, “che – conclude Virzì – subirà l’azzeramento degli attuali contratti integrativi per volontà aziendale”.
Ad esprimere disappunto è Filippo Virzì, segretario provinciale dell’Ugl Credito, che insieme ai sindacati Dircredito/FD, Fabi, Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, Sinfub e Uilca, ha indetto per domani alle 14:30, presso i locali del CRAL BDS in via Rosolino Pilo, un’assemblea dei lavoratori e una conferenza stampa, il giorno successivo alle 10:00 nella stessa sede.
“Si tratta – spiega Virzì contestando la decisione dei vertici aziendali – della prima operazione di un vasto progetto di esternazionalizzazione che crea preoccupazioni e tensioni tra i lavoratori, oltre alla continua riorganizzazione politica e commerciale dovuta alla carenza di organici e all’azzeramento delle normative in materia di inquadramenti”.
Nell’ambito dell’assemblea e dell’incontro con i giornalisti, si parlerà inoltre della ristrutturazione delle società del gruppo Unicredit UCBP, UGIS e URE, per le quali è prevista la fusione in una nuova realtà denominata UBIS, “che – conclude Virzì – subirà l’azzeramento degli attuali contratti integrativi per volontà aziendale”.


