CREDITO: VIRZI’ (UGL) , START UP CONTRATTUALE, SI PUNTI ANCHE SUI GIOVANI
Una nuova e buona occupazione nel settore bancario è quanto l’Ugl - attraverso le dichiarazione di Filippo Virzì Dirigente Nazionale dell’Ugl Credito – sosterrà all’interno del fronte sindacale aperto, in merito al rinnovo del CCNL, in occasione dell’attivo unitario a Palermo voluto dai sindacati di categoria Dircredito, Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Sinfub, Ugl Credito e Uilca per la presentazione ai quadri sindacali regionali della nuova piattaforma rivendicativa dei bancari.
Le criticità che il suddetto comparto deve affrontare - prosegue Virzì - sono le politiche occupazionali, in tutta la loro dimensione e variabili, dai contratti a tempo indeterminato alla formazione, dalle Pari Opportunità alle politiche al sostegno del reddito.
Le parti sociali – spiega Virzì – si impegnano solidamente e responsabilmente affinchè il settore creditizio prenda atto dei cambiamenti strutturali che il mondo del lavoro richiede; i modelli di inquadramento al momento non soddisfano i parametri sindacali, e nella piattaforma rivendicativa – continua Virzì – chiediamo che la governance bancaria si occupi dei neo- assunti e non solo, anche sul piano sociale è ’ inaccettabile che i figli stiano peggio dei padri e che l’immobilismo nel lavoro dei giovani costituisca una grave espressione di ingiustizia sociale.
Se il comparto creditizio, seppur con molte difficoltà, vuole uscire dalla crisi economica – conclude il sindacalista – rispondendo ai criteri di impresa solidale, deve confrontarsi con le nuove dimensioni contrattuali in materia di lavoro, mentre per una maggiore capacità produttiva dei lavoratori deve investire nella valorizzazione delle competenze, contrattazione e formazione in sinergia, si traducono in “stabilità del lavoro” .


