UNICREDIT: VERELLI (UGL), RIDUZIONE ESUBERI PRIMO PASSO

“La delegazione trattante della Ugl Credito è consapevole sia del difficile momento che il sistema economico nazionale sta attraversando con la crisi non ancora superata e sia delle intenzioni del management di Unicredit di riorganizzare l’assetto dell’istituto per renderlo competitivo, razionalizzando i costi amministrativi” – afferma Fabio Verelli (nella foto) Segretario Generale della Ugl Credito, che prosegue “ i 3.000 esuberi dichiarati nell’arco del triennio rappresentano un dato su cui poter ragionare, purchè si prenda in considerazione il principio della volontarietà e quello dell’incentivazione all’esodo ma, contestualmente, è necessario aprire un approfondito esame sul modello organizzativo che l’azienda si vuole dare nell’immediato futuro, frutto di un corposo documento, consegnato alle organizzazioni sindacali, che necessita di un serio approfondimento per valutarne l’impatto sulla qualità della vita e del lavoro in Unicredit”
“Infine – conclude Verelli – a fronte delle uscite di personale chiediamo, come bilanciamento sociale, la stabilizzazione dei precari e nuove assunzioni, tali da compensare le uscite, la metà delle quali riservate ai figli dei dipendenti”.

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