IN MERITO ALLA TRATTATIVA IN CORSO A MILANO SUL RIASSETTO UNICREDIT NELLA NUOVA BANCA UNICA


(Dichiarazione del Segretario Generale UGL Credito – Fabio Verelli)

“ Il problema non è, come dice Profumo, la riduzione necessaria del costo del personale, ma un suo razionale utilizzo nella nuova banca unica, e la sua riconversione e valorizza-zione professionale mediante una adeguata formazione, evitando tentazioni di stravolgi-menti sociali stile Marchionne” – dichiara Fabio Verelli (nella foto) Segretario Generale UGL Credito.
“Non mi soffermerei sul problema che la semestrale dell’anno in corso ha segnato un utile inferiore a quello del 2009” – prosegue Verelli – “ma ragionerei sul dato di bilancio co-munque positivo, nonostante uno scenario economico anche internazionale ancora scon-fortante, che attesta come Unicredit sia una realtà efficiente e, con la sua riorganizzazione, questa efficienza non potrà che migliorare, grazie alla professionalità dei suoi dipendenti che va riconosciuta e premiata, altro che premio di produttività ridotto”.
“Comunque, pure sui potenziali esuberi abbiamo dato la nostra disponibilità a trattare, ma su delle fuoriuscite di personale che abbia maturato i requisiti A.G.O. adeguatamente in-centivate, oppure su ricambio generazionale padre-figlio, oltre che su nuove assunzioni dal mercato del lavoro tali da compensare gli esodi, creando così nuova e stabile occupa-zione e mettendo in pratica il sano principio della responsabilità sociale di un grande gruppo quale è Unicredit, nonostante gli investimenti in Kazakhstan”, conclude il sindacalista.

Post più popolari