SVILUPPO ITALIA SICILIA - PREOCCUPAZIONE DEI SINDACATI

A causa delle grave situazione nella quale versa la Società Sviluppo Italia Sicilia, i sindacati di categoria FIBA/CISL FISAC/CGIL UILCA/UIL UGL CREDITO , hanno richiesto un incontro urgente al Presidente della Regione Siciliana Lombardo congiuntamente all’Assessore al Bilancio Michele Cimino e all’Amministratore Unico Vincenzo Paradiso.
I motivi che hanno spinto i sindacati di categoria a seguito dell’acquisizione del pacchetto azionario della società Sviluppo Italia Sicilia da parte della Regione Siciliana, avvenuta in aprile di quest’anno e al recente piano di riordino delle società partecipate varato dalla Giunta Regionale, sono riferibili al fatto che la società dispone adesso del solo contratto di servizio con la società Invitalia SpA, insufficiente a garantire l’equilibrio economico-finanziario, con inevitabili ripercussioni sul bilancio che sicuramente chiuderà, sempre a detta dei sindacati, con delle perdite rilevanti..
I sindacati unitariamente reclamano la definizione della mission della società, nonché del relativo piano industriale, degli organi societari con la relativa nomina e del piano attuativo delle disposizioni previste dalla Legge Finanziaria n. 296/2006, relativamente al trasferimento delle competenze e dei fondi del D. Lgs. 185/2000 alla Regione Sicilia e dell’affidamento delle relative misure a Sviluppo Italia Sicilia.
I motivi che hanno spinto i sindacati di categoria a seguito dell’acquisizione del pacchetto azionario della società Sviluppo Italia Sicilia da parte della Regione Siciliana, avvenuta in aprile di quest’anno e al recente piano di riordino delle società partecipate varato dalla Giunta Regionale, sono riferibili al fatto che la società dispone adesso del solo contratto di servizio con la società Invitalia SpA, insufficiente a garantire l’equilibrio economico-finanziario, con inevitabili ripercussioni sul bilancio che sicuramente chiuderà, sempre a detta dei sindacati, con delle perdite rilevanti..
I sindacati unitariamente reclamano la definizione della mission della società, nonché del relativo piano industriale, degli organi societari con la relativa nomina e del piano attuativo delle disposizioni previste dalla Legge Finanziaria n. 296/2006, relativamente al trasferimento delle competenze e dei fondi del D. Lgs. 185/2000 alla Regione Sicilia e dell’affidamento delle relative misure a Sviluppo Italia Sicilia.

